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Guida Nanni -
RINGRAZIAMENTI
Ringrazio tutti i componenti del Comitato Scientifico Assaggiatori che con grande pazienza mi hanno supportato nella ricognizione del territorio gastronomico ed inoltre un ringraziamento particolare per gli amici Maria Pia Bariggi, Daniele Sciandra e Maurizio Benassi, che con tanta disponibilità e notevole competenza mi hanno aiutato in questa “avventura”.
COMITATO SCIENTIFICO ASSAGGIATORI
Giuseppe Bazzini Corrado Bottarelli
Leonardo Lanzi Maurizio Benassi
Lucia Marocchi Maurizio Bergonzi
Enrico Ottolini Erminia Cassi
Bruno Pichelli Angelo Cattani
Maria Grazia Pietralunga Cosetta Chiusa
Maria Rosa Rangoni Giorgio Cigala
Giovanni Rota Maria Grazia De Giovanni
Fabrizio Sbravati Rita Delgrosso
Daniele Sciandra Luigi Denti
Romina Sirosi Mario Giannini
Giorgio Tanzi Marlotti Maria Grazia Ghiretti
Emilio Tedeschi Aurelia Gurduza
Antonella Valesi Tania Iodice
Introduzione
Ai miei nipoti: Luca, Alice e Sofia .
Per scoprire... un tesoro
Dove gustare il piatto desiderato
Un tentativo che vorrei fosse compreso e, anche, condiviso: sug-gerire, con la modestia di chi non è un enogastronomo e con l’au-dacia del goloso, dove gustare i piatti che caratterizzano il nostro territorio.
La modestia coniugata con l’audacia: è una caratteristica della mia generazione e della mia famiglia; quella dei Ghiozzi. E la passio-ne per il cibo, da consumare e da preparare per gli altri, è stata una costante che si protrae da decenni e che ancora è praticata.
Per quanto mi riguarda, dopo anni di vagabondaggio fra risto-ranti, trattorie e varie altre forme di ristorazione, sono diventato, forse, un buongustaio, ma soprattutto, ho commosso altri raccon-tando le delizie assaggiate ed assaporate.
Commozione per una faraona cotta nella creta… per un cotechino con zabaione… per delle lumache alla parmigiana… Le parole sono scivolate via; le immagini che hanno evocato sono rimaste e hanno suscitato negli ascoltatori il desiderio appassionato che tutta questa ricchezza, costituita dalla tradizione culinaria, non sia desti-nata a scomparire.
Soprattutto ho trovato altri esploratori/assaggiatori che, certa-mente non soddisfatti del solo racconto, si sono recati di persona a veri icare quanto avevo teoricamente documentato. Spesso non mi sono limitato al racconto: li ho accompagnati e li ho guidati in base alla mia personale esperienza.
La passione è contagiosa, in particolare se è un mezzo per col-tivare amicizie e per rinsaldarle. E’ così iniziata, in compagnia, una frenetica attività di ricognizione del patrimonio gastronomico della Provincia di Parma e della Provincia di Piacenza; per ogni punto di ristorazione l’incontro con chi “fa cucina”: lo chef stellato, la mamma o la nonna sempre intente ad impastare, gli allievi degli Istituti Alberghieri, gli osti burberi. In ogni locale la ricerca di un’atmosfera e un’empatia nell’accoglienza, nel cibo, nel servizio.
Dopo tanti racconti, l’esigenza di sistemare in forma scritta le esperienze vissute nel tempo: un pamphlet da scartabellare, saltan-do da scheda a scheda, per non restare in casa, per sentirsi meno solo, per trovare dove portare gli amici, per trovare dove gustare il piatto desiderato,
per scoprire... un tesoro!
Ermanno (Nanni) Ghiozzi .